Dolce e chiara è la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna
E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno
il bello, il sublime, l'eterno, il grande Io Io IO, l'avventura, il viaggio, la storia, la narrazione sognante, il velo, la verità, le cime tempestose, la decadenza, il mistero, lo stupore della notte, la potenza della natura, le luci mediterranee, le impressioni di acqua e luce, la forza del destino, i personaggi, i ritratti, Leopardi Verdi e Manzoni
e
sopra tuttiFrancesco Hayez
e la sua meravigliosa "Meditazione"
mi guarda dritto negli occhi, la patria bella e perduta (ora più che mai),
il seno che allatta i suoi figli
la croce con le gloriose giornate di Milano incise,
la lotta contro l'usurpatore,
la storia dell'Italia tra le mani,
oh Hayez
che bello lo spirito, eterno indomabile, del romanticismo.
il romanticismo, una semantica in cui l'uomo, l'individuo, governa il mondo, con i suoi egoismi, i suoi conflitti, i suoi ardori e miserie, ha segnato la nostra storia di uomini e donne. con il romanticismo l'Io ha invaso tutto, così la vita e la morte dell'individuo e tutte le sue romatiche traversie, e non ce ne siamo mai più liberati.
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