bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

domenica 2 luglio 2017

da dj Fabo al piccolo Charlie

se si trattava di dj Fabo, tutti d'accordo nell'invocare la morte liberatrice.
per il piccolo Charlie, invece, tutti sulla sponda opposta, vita a tutti i costi.
e pensare che Fabo, in confronto a Charlie, stava un fiore.
queste ondeggiamenti, oltre che paurosi, sono pericolosi e francamente idioti, fuori senso, emotivi, in entrambi i casi.
ma quello sul piccolo hanno superato i limiti della decenza.
oggi leggo un articolo della Avallone, non certo la mia scrittrice preferita, sul Corriere che mi fa venire i brividi.
invoca l'onnipotenza genitoriale come un diritto su cui non si discute.
il genitore, dice, non può essere impotente.
quindi ha diritto di lottare fuori senso per un bambino clinicamente morto, già devastato, con un cervello irrecuperabile, con polmoni fegato e cuore che non funzionano.
il genitore ha diritto di credere a qualsiasi ciarlatano, quanti lo hanno fatto e quanti ne hanno pagato le spese con la vita, dalle cure oncologiche a malattie infettive curabili con un antibiotico o una vaccinazione, che promette loro sperimentazioni fatte sui topi come salvifica su un essere umano che non ha alcuna aspettativa, ma nemmeno decente, di vita.
i genitori di Charlie avranno diritto a tutto questo, hanno avuto certamente diritto di sperare e di disperarsi, hanno diritto a una morte dignitosa per il loro bambino, ma di questo farne una ragione oltre il limite, no.
si sono schierati, con parole veramente scandalose, persino Renzi, Grillo, Salvini. si sono sprecate parole come omicidio, assassinio, mancanza di pietà.
nel caso di Fabo l'assassinio era tenerlo in vita, in questo caso è lasciarlo morire.
l'emotività e l'ignoranza impulsiva portano a dire tutto e il contrario di tutto in uno scenario, perfino istituzionale, veramente pietoso se non fosse imbarazzante e meschino.
in un paese dove già vaccinare un figlio è un'impresa da terzo mondo, con conseguenze mortali, come si vede e si legge, perfino le istituzioni salgono sul palco a dare scempio di sé imprecando contro una scienza che ammazza i figli senza diritto, come se la scienza avesse la stessa valenza, lo stesso potere, della natura. la patologia mitocondriale di Charlie non è curabile, è un difetto di natura e la scienza non è onnipotente, e guai se lo fosse, come non lo sono i genitori, come non lo è nessuno-
dico nessuno.
mi complimento con i minus che hanno manifestato dall'alto delle loro posizioni di dirigenti di partito, hanno dato un'ulteriore scossa alla fede nella scienza che cura, ora il castello è definitivamente crollato, un bel colpo di grazia, ricominceremo a contare i morti.
se vogliamo pensare che Charlie senta e capisca lo stiamo torturando di dolore e di agonia, una follia senza precedenti.
se Charlie non vede non sente non parla perchè il suo cervello non risponde a niente stiamo lottando per tenere in vita ciò che vita non è, a sola consolazione del nostro terrore della morte. il terrore di non possedere l'immortalità, la cura per l'eternità, la cura per tutto.
alla scienza viene chiesto di fare la puttana, e spessissimo ormai lo è, volgare e senza pudore, di darla via al padrone che paga di più, strattonata a destra e a manca a seconda dei bisogni del momento, si invoca persino la legge suprema per piegarla al proprio bisogno, il bisogno radicatissimo e incurabile di non poter cedere di fronte al limite.
la follia dei nostri tempi non risparmia nulla e nessuno, lo schifo è che lo si legge come un'invocazione alla pietà e all'umanità ma è solo una demenza precoce che ci riguarda tutti.

2 commenti:

corte sconta ha detto...

sei acqua ,aria,pensiero..puliti. meno male che ti leggo....grazie

un abbraccio Rouge

Rossa ha detto...

grazie, sei sempre così gentile.
buona giornata
Rossa