Fiera del Mobile
Milano, aprile 2015.
Fuori Salone, diverse sedi.
o meglio, centinaia di sedi.
francamente troppe, un non senso.
mi sono limitata a sole a tre stazioni sulla via, forse avrei anche potuto scegliere meglio, ma tant'è.
un sabato pomeriggio in bici è pur sempre una buona cosa, anzi ottima.
anche se l'affollamento in giro era parossisistico, quasi inaccettabile. a Brera non ci si muoveva...
è che qui a Milano, funziona così, tutti in giro, tutti fuori, anche ieri alla Darsena c'era un delirio, ma io andrò con più calma..
ma a Milano funziona l'evento, come mancare a un evento?, come non esserci?
non essere all'evento vuol dire non essere, non esistere.
evento quindi sono.
e io anche evidentemente...
pubblicizzata 'sta cosa non dico quanto.
bello?
non so, qualcosa si salva, molto si butta, nulla mi esalta.
queste sculture di marmo lavorate in modo ultra tecnologico erano molto belle. le mie foto non rendono giustizia, sono pessime, proprio scadenti, ma è quello che ho.
si tratta di sette opere in marmo dalle forme sorprendenti, realizzate con tecnologie di ultima generazione, che evidenziano la creatività del settore. le foto sottostanti riportano Bicefalo, una scultura in marmo di Carrara, dalla morfologia animale, che gioca sulla geometria sulle forme naturali.
qui c'è qualcosa di giapponese...
qui di brasiliano...
Vogliamo parlare di Favilla? Installazione di luce in piazza San Fedele? ho pure fatto la coda per vederla, questa acrobazia di luce.
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