qui ce ne sono parecchi, USA distano 5 o 6 ore di volo da Iceland. spocchiosi e rigorosamente no mask. assolutamente tutti. gli altri rispettano le regole di alberghi e ristoranti. loro no.
girando per il paradiso terrestre degli uccelli uno dei suddetti cowboy di aggirava con le infradito. ora, con un ominide che porta ciabatte in islanda non potrei nemmeno scambiare un saluto, sarei sopraffatta da un malefico ghigno sardonico, ma era perfino accompagnato da una fanciulla. come certe donne si accoppiano rimane per me un mistero insondabile.
tornando al luogo che gentilmente mi ospita, mi sembra di calpestare un territorio primigenio della terra, di essere nel posto in cui il mondo e la natura si attuano, nascono e si perpetuano.
ora, anche adesso, energia geotermica trasforma il mondo, qui, ora. ci sono seduta sopra. l'uomo qui non ha peso, non conta, prima la natura e il suo dominio. rispetto alla cultura da cui provengo è un ribaltamento totale.
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