all'Anteo, chedioglienerendamerito, c'è una rassegna, per ora solo due film, su Wong Kar-way.
a parte l'indiscutibile In the mood for love, ma io gli preferisco 2046, è ora in programmazione Hong Kong Express.
come l'ho notato, sono andata a vederlo.
lo sapevo già che Wong Kar-way è un genio, ora lo so meglio, lo so di più, lo so per sempre.
ne ho visti di film , anche in queste settimane di riapertura, ne ho visti di film.
ma ho visto un Film?
come i libri, ne leggo di libri.
ma ho letto un Libro?
si, ho visto finalmente un Film, un piccolo grande gioiello di cinema e pensiero.
sono narrati due episodi, contigui e affini.
troverete una cinepresa rapidissima, un metrò che sguscia via alla velocità della luce come in una voragine e i personaggi via con quello, come potrebbe essere ripreso da un cellulare oggi (ma il film è del 1994) e troverete la compicata e affascinante faccenda umana della storia tra un uomo e una donna. troverete narrazione, inventiva, sorprese, attesa, sguardi, malizie, arresti e riprese, trovete la magia che scorre nell'incontro, troverete un regista mobile e sorprendente, troverete parole leggere e nessuna spiegazione.
nessuna.
troverete molti punti interrogativi.
ma come?
ma com'è?
davvero?
troverete il CINEMA
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