beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra
varcando dei gemiti il confine del piacere per cibarsi di sogni.
e voilà, il mio atto di romanticismo è tratto.
mostra di Hayez alla Pinacoteca di Brera. Hayez, Manzoni e Verdi in bella compagnia per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia, Milano capitale di fermenti artistici, culturali e patriottici.
ma i ritratti della famiglia Manzoni o la testa del Carmagnola non mi hanno trafitto, se pur accompagnati dalla musica dei I due Foscari di Verdi
D'un odio infernale
la vittima sono . . .
Più figli, più trono,
più vita non ho.
mostra più informativa che emotiva, salvo il bacio per la mano di lui e la piega del busto di lei, l'androne spoglio e spettatore, l'ombra degli amanti sulle scale.
mi piacciono molto le parole della Merini e qui le metto, il suo romanticismo mi sembra più sostanziale che formale, al contrario di quello di Hayez. forse il post poteva finire lì ma esagero, come sempre.
6 commenti:
che bel titolo
vedi, lo sapevo, dovevo fermarmi li'!!
ciao Lupo come stai?
bene grazie, ho caldo.
Tu, come va?
caldo? ma dove? e' giugno e sembra ottobre!! tutto bene grazie nonostante una fatica mondiale a stare al mondo.
Buongiorno Rossa! E che lo sia!
Guarda un po' che locandina feci per il mio Comune:
http://www.comune.pisa.it/cultura/pdf/27maggio_passioni_risorgimentali.pdf
Ti saluto tanto, incrociando l'incrociabile
hai incrociato bene, mi sa che porti fortuna, adesso non ti mollo più!! che momenti che momenti ho l'illusione che gli italiani abbiano ritrovato il senso delle cose importanti.
per il resto è un'adorabile coincidenza la nostra carissimo Enzo...
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