prima di vedere il video sull'intervista avevo letto e conservato, a imperitura memoria dell'incoronazione imperiale dell'imbecillità, un trafiletto di giornale, corriere della sera del 17 settembre, a seguito della lettura delle intercettazioni dei due puttanieri.
perchè di puttanieri si tratta, e nulla più. a onta di cariche istituzionali di teorico prestigio e responsabilità, qui si parla di baldracche, e nulla più, e di compravendita da parte di illustri e degnissimi figli di puttana. perchè di solito è una tradizione di famiglia. figli di puttana si va a puttane.
certo il tono è colloquiale, quanti uomini, tutti dai, parlano così di figa tra loro.
certo -faccio il premier a tempo perso- è una battuta per la baldracca di turno, che, secondo me, nemmeno l'ha capita. vendere il culo è una cosa, usare il cervello è un'altra.
la cosa peggiore di tutte, dicevo, non è certo la mercificazione ad opera del maschio imbufalito, la cosa peggiore di tutte sono le donne.
non venite poi a menarmela sulle donne vendute, svendute, le proteste sulle pubblicità che "montano", sui cartelli pubblicitari a tutto culo, sui posti di lavoro, sulla parità -quale? sessuale?-, sulle opportunità, sui maschi bastardi, sui maschi codardi, sui maschi coglioni, sui maschi bugiardi.
qui, signore -ce ne sono in giro?-, e signori, il problema sono le donne.
donne cresciute fin dalla nascita, cullate fin dall'infanzia -merito di madri illuminatissime pur sempre donne anche loro- nella certezza che avere due tette e un culo paghi. la bellezza -concetto vago ma stiamo parlado basic, tette e culo nulla più- paga. si vende e rende. questa è la donna oggi. non menatela con le veline letterine belen arcuri olgettine, sulle donne senza talento che fanno strada. queste donne siamo e saremo noi, questa è la donna oggi, questo abbiamo creato e voluto, questa è la femminilità putrefatta e marcescente today, questa è la figa spalancata sui blog, spalmata sullo schermo, il sesso come carta di identità. e non erano altre a farlo, siamo noi.
chi ci governa usa le puttane, a letto e nei seggi, e tutte le donne sono puttane. chi ci governa da il ritmo e la consistenza delle leggi, della giustizia, dei diritti e dei doveri, dei poveri e dei potenti, del denaro e della morale. soprattutto chi ci governa detta le regole del costume ed elegge la donna a prostituta, se per caso ancora non lo era...la fa diventare. dicasi istigazione alla prostituzione. ma non mi sembra che nessuna sia stata obbligata. anzi, c'è la fila. son bastati mille euro per creare la donna oggi, e, se sono bastati, vuol dire che il terreno era fertile.
la figura peggiore la facciamo noi, non solo le troie da ventimila e passa a pompino, pompino presidenziale s'intende, che pure siedono in parlamento, anche le racchie che devono stare a casa con duemila -magari- euro al mese.
se si cresce pensando che non serva altro nella vita che venderla al giusto prezzo, altro non serve.
non prevedo un futuro roseo per questa schiera di femmine in saldo, prevedo, dopo 10 anni di intensa attività sessuale al servizio del maschio che paga meglio, un decadimento depressivo e demenziale, prevedo solitudine e alcool, prevedo povertà e accattonaggio, prevedo morte cerebrale. che è già in fieri anche se, a guadare le tette e il culo, ancora non si direbbe!!
bene queste femmine oggi siamo noi e pure abbiamo da ridire. queste sono le donne del duemila, le adolescenti in fila dal chirurgo plastico, le mogli devote che procacciano figa al marito, le fidanzate in mostra sul post dell'ultima ora, e ci stupiamo della cattiva opinione. o della scarsa considerazione. o del mancato successo. o della sfiga in amore.
non vedo la borghesia benestante, esiste ancora?, che si indigna, e nemmeno la chiesa cattolica che scomunica.
infatti il premier è uno di noi- ed è questa la sua immensa fortuna- le donne le sue puttane, e tarantini i suoi bambini.
mi chiedo come i suoi figli, soprattutto le sue figlie, sopravviveranno a questa oscenità. ho solo da sperare che vadano a arricchire schiere di analisti, di medici psichiatri, di quei coglioni che vivono cento giorni da pecora.
ma sopratutto, siamo seri, mi chiedo che fine faremo noi. forse finiremo come sborra tra le cosce di una santa brava donna, madre imperitura dell'etica e della civiltà.
24 commenti:
Sì, hai ogni ragione: e purtroppo questo modello di femminilità ha quasi completamente sostituito ogni altro valore nella/della donna. A un vecchio puttaniere permetti di dire che poche cose mi hanno fatto perdere la testa come i gesti di verecondia delle donne, le inflessioni del pudore. Ma mi accorgo, dopo decenni spesi a incantarmi, ogni volta ricominciando da capo, della bellezza delle donna, che la "mia" donna, quella che io ho ammirata e amata, non esiste quasi più (e in fondo l'orrendo vecchietto con la bava alla bocca e il cerone che cola fa quasi pena; c'è un meraviglioso racconto di Maupassant, ancor più meravigliosamente trasformato in film da Ophuls, che me lo ricorda...)
applauso!
l'unico vero problema è l'assoluta mancanza di "pudore", inteso non esclusivamente per le donne e per il sesso, ma proprio aver perso il senso e la misura e duqnue i limiti che ci dovrebbero contenere in ogni aspetto della vita...il non avere più pudore, ci fa evadere il fisco, ci rende puttane, ci fa rubare i soldi dei contribuenti,ci rende assassini...la lista è molto lunga, purtroppo, e l'unica via è la riconostruzione di un senso civico e democratico che abbia anche gli strumenti per "mettere alla gogna" chi sbaglia...non certo farne un mito, un esempio su tutti, Corona..perchè non voglio dare la croce addosso solo alle donne.
tanto di cappello alle tue parole!
uno schiaffo a tante donne stupide vittime della loro stessa imbecillità e presunta superiorità.
Una generazione in via di declino, quella dei politici, oscenamente attaccati alla sedia, orrendamente e vergognosamente incapaci di dedicarsi ai problemi del paese, una politica che fin dal consiglio circoscrizionale ti assegna l'imprimatur di fare e disfare le vite degli altri secondo come più ti aggrada.
Ai figli: andate a giocare a carte al circolo, qualunque esso sia, e marinate la scuola, c'è più sicurezza di un lavoro per il domani.
nonsòchec... hai sbagliato post? :)
ciao Rofrano, sono contenta tu mi scriva per dirmi che ho ragione. è una preziosa rarità. non ho resistito e sono andata a vedere di cosa parli nel tuo commento: è "Il piacere"? lo sai che non resisto alle tue indicazioni...
Ciao amore dell'immaginazione. grazie. mi fa piacere il tuo commento. (resto in attesa di notizie).
si, è così, la mancanza di pudore ha sconvolto ogni regola del saper essere. citi Corona, che mi sembra solo un modesto delinquente che cavalca alla grande i nostri tempi: mi fa pena, è una macchietta, intrappolato nella sua ripetitività. ma non assolvo le donne, anche nel suo caso sono tutti corresponsabili, nessuno è vittima.
Ciao Riccardo, grazie per la tua approvazione. parli di presunta superiorità...tu leggi questo nelle parole di queste donne? non è che provi qualche tipo di soggezione alla fine? una presunta soggezione?
nonsoche...mi associo all'anonimo, che ringrazio. parlavo di questo nel post?
parlavi di uno degli aspetti più esasperati di una classe politica che fin dai più bassi gradini è avvolta in questo ed altri turpi giochini. che poi siano puttane o mazzette o favori meno imprecisati nulla toglie al fatto che c'è chi compra e c'è chi vende laddove non esistono regole di mercato.
E te li ritrovi tutti nei posti che contano.
Se poi ho sbagliato post, ho sbagliato post ecchesarà mai.
messaggio di servizio (o qui o non saprei dove altro!)
L'altro giorno sono andata a sbirciare in un mercatino dell'usato (pensando a te, che a me fondamentalmente sti mercatini fanno cagare!).
Purtroppo, nulla.
Ancora, almeno!
Ciao Rossa!
grazie a te per avermi ospitato:)
sinceramente non mi sento in soggezione anche perchè non ne capirei il motivo per averne; un "pelo" di vergogna per loro questo sicuramente perchè io vedo calpestati anni di lotte per la parità dei diritti e del riconoscimento delle donne come persone alla pari dell'uomo...
spero di essermi spiegato ;)
p.s. scusami,
l'anonimo dopo ero io :')
ok ok, capisco dove sei arrivato ma diciamo che hai solo preso spunto dal mio post, che parla soprattutto di donne. il che va benissimo e nessuno, credo, ha piu' niente da ridire.
ciao nonsoche
A. tu non devi andare in giro per me se di andare ai mercatini non te ne frega niente! se ti capitera' un giorno ti ricorderai di me. gia' mi sembra un miracolo cosi'
Riccardo, dal mio punto di vista le donne non sono alla pari dell'uomo. nel senso che questo non e' nemmeno in discussione. le donne sono profondamente diverse dagli uomini e non devono anelare a somigliare loro, tanto meno nei comportamenti sessuali. non c'e' parita'. c'e' diversita'. con reciproco rispetto.
Rossa, mi trovi completamente d'accordo, anche con reciproco rispetto!
Concordo che non debbano anelare a somigliare all'uomo inteso come sesso maschile tantomeno nei comportamenti sessuali. Secondo me questo è stato l'errore nel post femminismo; giuste le battaglie per arrivare alla parità dei diritti ma poi ho visto un peggioramento nel cercare di far propri tutti i comportamenti "sbagliati" del maschio...
Io sono convinto che se l'uomo e la donna fossero più "furbi" e afferrassero le loro potenzialità, insieme diventerebbero una grande forza. Per fortuna a volte succede... anche se raramente :'(
Ma forse siamo andati OT :)
Evito accuratamente di aggiornarmi sulla lista di queste donne e su quello che dicono. è un mondo che non mi appartiene anche se ne devo subire gli effetti.
I vecchi bavosi e le prostitute al seguito sono sempre esistiti, dicono dai tempi del "signore".
Una volta però, non venivano sbandierati sui media come succede oggi, forse perchè non esistevano le intercettazioni, forse perchè la stampa si occupava di cose più serie, forse e dico forse perchè il vecchio bavoso non faceva il presidente del consiglio.
Per quanto riguarda le donne mi sembra che generalizzi un po' troppo, ci sono quelle in fila e quelle no, ci sono quelle che usano tette e culo e quelle che hanno cervello.
a me pare che Rossa abbia voluto evidenziare altra cosa che non il vecchio mestiere, ma non è il mio blog e non sta a me la risposta :)
è chiaro che ci sono, la scrivente non usa le tette e il culo ma il cervello. ma questo non c'entra niente. mi ci metto dentro anche io e quelle come me perchè comunque siamo tutte in questo marasma, siamo tutte coinvolte in questo sfacelo di costume e di tendenza. le puttane esistono da sempre, è certo, ma ciò che dilaga, te ne sei accorto per caso?, è l'impoverimento delle figure femminili, l'uso coatto e volgare della propria sessualità, dilagante imperante, e non solo sui giornali e nelle intercettazioni del premier. tu giri tra i blog? certo. tu vedi le adolescenti in giro? tu vai in discoteca? tu hai un rapporto di coppia che funziona? come sono le donne oggi? lo sai come sono? SOLE. e più esercitano la loro parte maschile, aggressiva, e più svendono il loro corpo, e più esercitano il potere del corpo come unica potenzialità, e più sono destinate a rimanerci. sole. io non sarò così, ma in questo sfacelo ci sono dentro anche io.
non posso che concordare, ma non certo per piaggeria.
Mi piacerebbe però capire di più
questo punto:
"tu hai un rapporto di coppia che funziona? come sono le donne oggi? lo sai come sono? SOLE"...
Posta un commento