giovedì 19 dicembre 2019

raggi di luce

Filippino Lippi



L'Annunciazione



qualcuno diceva: è meno peggio di quel che mi aspettavo.
qualcuno si lamentava, a dire che gli ultimi sono stati prestiti farlocchi.
di questa opera è bellissimo lo sdoppiamento nei due grandi cerchi.
due ambientazioni che non sono in continuità, almeno apparente. ciò che li unisce sono quei raggi di luce che dall'angelo arrivano a toccare la vergine e che vengono ripresi dall'allestimento della sala di Palazzo Marino.




qualche attimo di dorata magia è pur sempre possibile anche in una giornata qualunque.

Nessun commento:

Posta un commento